RICERCA

Alla radice dello sviluppo: l'importanza del fattore umano

2010 | A CURA DI GABRIELLA BERLOFFA, GIUSEPPE FOLLONI, ILARIA SCHNYDER VON WARTENSEE

Il problema della crescita è complesso e comprende varie dimensioni (economiche, sociali, istituzionali ecc.) fra loro complementari. Ciò implica non solo una maggiore attenzione alle specificità del contesto, ma anche l’accettazione del fatto che nessuna ricetta di politica economica porta a risultati in modo meccanico.


RICERCA | Libertà ed efficacia nei servizi pubblici locali

Al servizio della persona e della città

2010 | A CURA DI PAOLA GARRONE, PAOLO NARDI

Un’indagine, promossa dalla Fondazione per la Sussidiarietà, che si è avvalsa anche del confronto con casi internazionali e di una survey condotta su un campione di manager di utilities italiane. E che suggerisce interventi innovativi.


SAGGIO

La sussidiarietà in Lombardia. I soggetti, le esperienze, le policy

2009 | A CURA DI ALBERTO BRUGNOLI, GIORGIO VITTADINI

I soggetti, le esperienze, le policy. Il testo approfondisce il confronto sul modello lombardo di sussidiarietà, per indagarne le soluzione di prospettiva, grazie anche al significativo contributo di discussant esterni...


ESSAY | The Lombard model of government

Subsidiarity: positive anthropology and social organization

2009 | A cura di Alberto Brugnoli e Giorgio Vittadini

Foundations for a new conception of state and market and key elements of the experience in the in the most important Italian region


ARTICOLO | Tema di “Atlantide” n. 5 (2006)

Il welfare in una società post-hobbesiana

LUG 2006 | Pierpaolo Donati

Lo Stato moderno e il suo sistema di welfare nascono dalla soluzione hobbesiana dell’ordine sociale. Questa soluzione ha esaurito la sua spinta, divenendo patogena. Un nuovo sistema di welfare può dunque emergere solo dalla ricerca di un’alternativa alla soluzione hobbesiana


ARTICOLO | Tema di “Atlantide” n. 5 (2006)

Welfare, Costituzione e regionalismo

LUG 2006 | Lorenza Violini

La riforma costituzionale del 2001, improntata al regionalismo, ha sensibilmente modificato il riparto delle competenze tra Stato e Regioni in materia di servizi di welfare, trasferendo alle Regioni molte responsabilità per l’attuazione dei diritti sociali. Ecco che cosa si prospetta


SAGGIO

Liberi di scegliere. Dal welfare state alla welfare society

2002 | A CURA DI GIORGIO VITTADINI

Non può essere lo Stato a rispondere ai bisogni della società, imponendole e funzionalizzando a se stesso e alla sua sopravvivenza la sua idea di pubblico; sono invece i cittadini che devono poter capire, scegliere e costruire quanto corrisponde a un’effettiva pubblica utilità.

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