Online "Nuova Atlantide" n.11/2024

Intelligenza Artificiale:
IO con IA, e sottolineo "con"

  • 30 GEN 2024

Condividi

Una rivoluzione che interessa pressoché tutti i campi della vita collettiva. Come costruire un utile e buon rapporto con queste macchine eccezionalmente performanti (non umane).  Contributi di Agazzi, Benanti, De Kerckhove, Floridi, Landau e altri

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UNA SVOLTA RIVOLUZIONARIA

"IO con IA". Non è una arcana crittografia il titolo scelto per questo numero di Nuova Atlantide, men che meno un semplice gioco di parole. Esso è invece l'indicazione dell'approccio con cui si affronta un fenomeno, l'Intelligenza Artificiale appunto, che segna una svolta rivoluzionaria nella storia dell'uomo, solleva una pletora di domande e anche di timori e impone soprattutto di interrogarsi – questo il punto focale attorno a cui ruotano i contributi della rivista – circa "le basi su cui costruire un rapporto di convivenza profittevole tra l'uomo e queste macchine assai performanti, che non pensano in modo umano (se pensano, beninteso)", come scrive Enzo Manes nella "anteprima", "La convivenza da ricercare”.

Perciò in relazione alla parola IA occorre un IO. Perché, come spiega Derrick De Kerckhove, con un copilota non umano così performante è necessaria la presenza di un pilota umano che sia tale per davvero, adeguatamente educato. Per il filosofo della scienza Evandro Agazzi "tra uomo e macchina non v’è nessuna equazione plausibile". Quella preposizione "con" posta nel titolo tra IO e IA indica appunto la ricerca di un adeguato concorso tra due realtà di natura diversa. Padre Paolo Benanti (che preferisce parlare al plurale di intelligenze artificiali), spiega, nel solco di quella distinzione, che "un'Intelligenza Artificiale è utile solo se abbiamo davanti a noi un'ermeneutica della realtà in cui la realtà è un problema da risolvere. Una domanda esistenziale, invece, non è un problema da risolvere, è una qualità di esperienza da vivere, quindi è molto umana e molto poco artificiale".

La prima parte della rivista, "Scenari", si chiude con il saggio di Andrea Simoncini su come governare il fenomeno e quale tipo di regole introdurre.

LO STATO DELLE COSE

Nella seconda sezione, "Lo stato delle cose" si esaminano gli effetti dell'Intelligenza Artificiale sulla società ("La responsabilità sociale aumentata", di Antonio Palmieri), le relazioni internazionali (in particolare i sistemi di difesa e di deterrenza, trattati da Vincenzo Pisani). Mentre il saggio di Nikitah Okembe-Ra Imani affronta il tema delle diseguaglianze e dei processi di democratizzazione e dell'accessibilità delle tecnologie, i cambiamenti nel mondo e nel mercato del lavoro (Fabio Mercorio, Luca Faré). Nell'intervista con Martina Saltamacchia, Neil Landau entra nel tema della creatività, che potrebbe essere minacciata dalla IA e sottolinea la necessità di investire sul quel con, che vuol dire mettere in circolo una doppia creatività, quella umana che governa quella artificiale.

FOCUS

I "Focus" della terza parte approfondiscono problemi e prospettive di singoli settori di applicazione, dalla salute alla mobilità, dal marketing alla transizione energetica.

SCARICA IL NUOVO NUMERO DI NUOVA ATLANTIDE

Contenuti correlati

Laboratorio di idee e proposte per il New Normal

Laboratorio per l’economia “Lab4Growth”

18 DIC 2020

Ciclo di nove workshop in tre moduli: Trasformazione digitale, Smartworking, Imprese in rete


ARTICOLO | Tema di “Atlantide” n. 45 (2019)

Il ruolo delle tecnologie per un nuovo percorso di crescita dell’Europa

MAR 2019 | Donatella Sciuto

Dopo 50 cinquant’anni di sviluppo, l’economia europea è notevolmente rallentata. Per tornare a crescere, l’Europa deve saper gestire la rapidità del cambiamento tecnologico, in particolare digitale.


ARTICOLO | Tema di “Atlantide” n. 44 (2018)

Da dove ripartire? Un nuovo umanesimo per l’economia

NOV 2018 | Giorgio Vittadini

Insieme al grande sviluppo tecnologico e a dinamiche economiche troppo soggette a volatilità finanziarie, la nostra epoca si caratterizza per una crescita delle diseguaglianze che sta scatenando guerre tra poveri e rischia di mettere alla prova la tenuta stessa del sistema


ARTICOLO | Primo piano di “Atlandide” n. 41 (2017)

Big data, molto più che una questione tecnologica

DIC 2017 | Marco Fattore

Che cosa sono i Big Data? Il tema è certo anche tecnologico, ma rispondere a questa domanda significa soprattutto affacciarsi alle sfide culturali del prossimo futuro e aprirsi a una serie di riflessioni che toccano aspetti educativi, sociali, economici e politici.


ARTICOLO | “Atlantide” n. 41 (2017)

Tre principi per governare il rapporto uomo – macchina

DIC 2017 | Intervista a Luciano Violante

La macchina non deve mai essere autonoma rispetto all’uomo. L’uomo deve poterla spegnere in qualsiasi momento. Devono essere sempre noti il finanziatore, il costruttore e chi detiene la capacità di governo della macchina.


ARTICOLO | Primo piano di “Atlandide” n. 41 (2017)

Intelligenza artificiale, la scienza invisibile

DIC 2017 | Daniele Magazzeni

L’I.A. suscita enormi speranze e tremende paure. Ma qual è realmente lo stato dell’arte? E come imparare a fare un uso corretto e responsabile di questa realtà diffusissima e presente nella nostra vita quotidiana?


ARTICOLO | Primo piano di “Atlandide” n. 41 (2017)

Big data, opportunità e rischi

DIC 2017 | Mario Mezzanzanica

L’utilizzo dei Big Data consente di analizzare fenomeni con livelli di puntualità e capillarità mai riscontrati prima. Ma occorre anche chiedersi: chi li possiede? quale accesso è disponibile? Esiste un rischio di dittatura dei dati?


ARTICOLO | “Atlantide” n. 41 (2017)

La dignità della persona nell’epoca della machina sapiens

NOV 2017 | Paolo Benanti

L’avvento della ricerca digitale, dove tutto viene trasformato in dati numerici, porta alla capacità di studiare il mondo secondo nuovi paradigmi gnoseologici: quello che conta è solo la correlazione tra due quantità di dati e non più una teoria coerente che spieghi tale connessione.

Clicca qui!