La Fondazione al Meeting 2022: gli incontri realizzati in collaborazione

Esperienze di life skills
e character skills

Apprendimento e lavoro non sono riducibili alle abilità cognitive. Decisive sono anche i tratti e le doti della personalità. Scuola e impresa possono favorire la loro crescita. Come dimostrano esperienze in atto

Esperienze di
Giovanni Figini, Dirigente Scolastico Scuola Oliver Twist, Cometa, Como
Cristiana Poggio, Vice presidente di Piazza dei Mestieri, Torino
Diego Sempio, Dirigente Didattico Galdus Formazione, Milano

Partecipano
Roberto Ricci, Presidente Invalsi
Andreas Schleicher, Director for Education and Skills, and Special Advisor on Education Policy to the Secretary-General at the Organization for Economic Co-operation and Development (OECD) in Paris
Giorgio Vittadini, Presidente Fondazione per la Sussidiarietà

Introduce
Tommaso Agasisti, Politecnico Milano

La capacità di conoscere non è riducibile alla sola dimensione cognitiva. Sono invece sempre implicati i tratti socio emozionali, chiamati character skills (quali, autostima, perseveranza, apertura), insieme di abilità e capacità, innate o acquisite, che costituiscono un patrimonio per la vita personale e per la società.
Sono dimensioni che influenzano la capacità di orientarsi verso gli obiettivi scelti, la qualità delle relazioni e la capacità di prendere decisioni e far fronte alla realtà. Sono quindi parte integrante di un processo di apprendimento.
La scuola e il lavoro dovrebbero permettere di imparare e di crescere, cioè sviluppare la personalità, le doti, le qualità individuali.

In collaborazione con Fondazione per la Sussidiarietà.
Con il sostegno della Regione Emilia-Romagna.

 

Clicca qui!