Il servizio pubblico radiotelevisivo esiste in tutta Europa e costituisce un’istituzione tipicamente europea. Da più parti si afferma tuttavia che questa istituzione stia attraversando una crisi che assume sia caratteri strutturali comuni sia caratteri specifici, legati ai diversi contesti nazionali. Ciò non significa però la contrazione o la marginalizzazione della TV pubblica. In molti Paesi essa mantiene infatti un “peso” rilevante, attestandosi tra il 25 e il 35% degli ascolti totali; in alcuni, come l’Italia, raggiunge il 40%.
Lo scopo è ricostruire una mappa delle caratteristiche del servizio pubblico radiotelevisivo in Europa, gli aspetti comuni e quelli su cui si registrano significative diversità, le prospettive evolutive e i principali nodi del dibattito sul ruolo attuale e futuro di questa istituzione. La ricerca presenta poi un approfondimento sul sistema di servizio pubblico
in alcuni grandi Paesi europei confrontabili con l’Italia: Francia, Spagna e Svezia.