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Mostra itinerante/ 150 anni di sussidiarietà

Nel 150° anniversario dell’unità d’Italia, la Fondazione per la Sussidiarietà ha promosso una mostra per documentare la ricchezza di una storia fatta di opere, iniziative e realtà sociali ed economiche, frutto di energia costruttiva, inventiva, sussidiarietà e solidarietà.

Punto sorgivo di tale ricchezza è una cultura fondata sulla convinzione che ogni singolo uomo valga “più di tutto l’universo” e non sia riducibile ad alcuna organizzazione sociale e politica.
Questa concezione di uomo ha dato vita a una grande civiltà, che precede il formarsi dello Stato unitario, ricca di diversità unificanti, alla quale hanno contribuito tutti gli italiani, in diversi modi, con il loro lavoro, le loro millenarie tradizioni, il loro impegno sociale e politico, costruendo un grande Paese.

La prima parte della mostra affronta quattro periodi cruciali dal 1861 a oggi: dall’Unità alla Grande Guerra; il Fascismo e la Seconda Guerra mondiale; l’Assemblea Costituente; il boom economico e il post Sessantotto. Attraverso questo excursus viene messa in luce l’operatività sociale “sussidiaria” promossa dalle grandi tradizioni popolari (sia religiose che laiche) mediante un percorso dinamico fatto di iconografia, letteratura, stampa e cinema.

Il “miracolo” che gli italiani, alla fine del percorso descritto, avranno realizzato, pur tra le inevitabili contraddizioni e distorsioni, non sarà solo quello della promozione dell’Italia a grande potenza industriale, ma anche quello di una virtuosa collaborazione tra ceti sociali e tra i rappresentanti delle istituzioni pubbliche.

La seconda parte della mostra offrirà spunti di riflessione sull’attuale momento di stallo – ideale prima che economico e istituzionale – che sta vivendo il nostro Paese, di fronte al quale non basta richiamare l’importanza del rispetto delle regole, ma occorre scommettere sul desiderio e la capacità di ogni singola persona di costruire il bene comune. Non è possibile alcuna svolta senza un popolo che prenda coscienza di sé e del suo valore.

Anche oggi, ciò che ha qualificato il secolare sviluppo italiano – l’azione di persone educate a vivere ideali basati su una concezione non ridotta di uomo, di società, di economia – può quindi ricostituire il tessuto connettivo di un popolo fatto da persone che si mettono insieme non per andare contro qualcuno o qualcosa, ma per costruire giorno per giorno pezzi di vita nuova all’altezza dei desideri più profondi, di verità, giustizia, bellezza, felicità…

Con questo percorso, la mostra della Fondazione per la Sussidiarietà vuole offrire una riflessione sull’originalità dell’identità italiana. Un giudizio e un suggerimento per un nuovo inizio.

La mostra ha ricevuto la concessione del logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità d’Italia. dDopo l’allestimento in Università Cattolica, è rimasta aperta al pubblico da venerdì 11 novembre in Piazza Duomo  fino a venerdì 18 con ingresso libero.

 

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