Renato Brunetta, presidente del CNEL e Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, hanno siglato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione per studi e ricerche in campo socio-economico.
L’attività riguarda vari ambiti: l’andamento del mercato del lavoro, gli assetti normativi e retributivi espressi dalla contrattazione collettiva, l’analisi dei flussi migratori e delle problematiche legate all’integrazione degli stranieri, l’inclusione sociale, la promozione delle pari opportunità, i beni sequestrati e confiscati.
Un’attenzione particolare sarà dedicata alla promozione del lavoro e della formazione per i detenuti, in carcere e una volta scontata la pena, in sinergia con quanto previsto dall’accordo tra CNEL e Ministero della Giustizia.
CNEL e Fondazione per la Sussidiarietà analizzeranno poi la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni.
“Con questa intesa il CNEL allarga la propria rete di collaborazioni con un prestigioso soggetto che opera da anni nel campo della sussidiarietà, la linfa che alimenta lo sviluppa economico e sociale del Paese –sottolinea il presidente CNEL Renato Brunetta – Insieme potremo realizzare studi e iniziative con un utile stimolo per favorire risposte ai bisogni delle persone”.
“Questa intesa apre grandi opportunità per valorizzare la sussidiarietà e i corpi intermedi che giocano un ruolo chiave nel nostro Paese - afferma Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà - non solo per il prezioso sostegno alle persone fragili, ma anche per l’impatto economico sull’intero sistema e per l’azione di coesione sociale”.