Unioncamere, difficile trovare
metà dei profili lavorativi

  • 14 SET 2023

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L'evento organizzato da Unioncamere e Fondazione per la Sussidiarietà sul senso del lavoro è stato ripreso da numerose testate

LAVORO, CORPI INTERMEDI E SUSSIDIARIETA'

La Discussione, 26 settembre 2023 - di Valerio Servillo: “Dal 2019 la difficoltà di trovare lavoratori è aumentata del 22%” è il titolo del resoconto dell’evento del 13 settembre scorso. “La sfida vera, secondo Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, “è rimettere la persona al centro dell’impresa e dell’economia. Bisogna quindi contrastare sia la teoria neo-liberista che subordina il lavoro al profitto, troppo spesso speculativo, sia l assistenzialismo che ne umilia il valore”. Mentre il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, ha sottolineato come il mismatch tra domanda e offerta di lavoro diventa un fenomeno “sempre più preoccupante”e ricorda che “già prima del Covid la difficoltà per le imprese di reperire nel mercato del lavoro le figure professionali ricercate riguardava poco di più di un quarto delle possibili assunzioni, mentre oggi riguarda circa la metà dei profili lavorativi richiesti.”

L’Eco di Bergamo, 14 settembre 2023 - "L'87% degli occupati in Italia è certo di dedicare troppo tempo al lavoro. Il 64,4% ritiene che serva solo ad avere le risorse economiche per vivere e la quota sale al 69,7% nel caso dei giovani. Sono alcuni spunti emersi nell'incontro «Il senso del lavoro oggi», di Unioncamere e Fondazione per la sussidiarietà. Il 44,2% degli occupati considera la retribuzione non adeguata. Le principali motivazioni che spingono alle dimissioni sono un salario più elevato (45%), una migliore conciliazione vita-lavoro (35%), maggiori opportunità di carriera e di sviluppo delle competenze (34%), flessibilità negli orarie accesso allo smart working (30%)".

Avvenire, 14 settembre 2023 - Cinzia Arena a proposito del convegno a cura di Unioncamere e Fondazione per la sussidiarietà: "La disparità di genere ha un effetto moltiplicatore nel mondo del lavoro: le donne hanno maggiore difficoltà a trovare un impiego e tra precarietà, part-time involontario e altre forme di flessibilità imposte hanno stipendi assai più modesti dei colleghi uomini. E di conseguenza pensioni più misere che iniziano a percepire più tardi. Una tendenza generalizzata in Europa ma che in Italia assume contorni più marcati. Il tasso di occupazione femminile che durante la pandemia era sceso sotto il livello di guardia del 50% adesso è in risalita negli ultimi due anni. Nel secondo trimestre del 2023, in base ai dati diffusi ieri dall Istat, ha sfiorato il 52,6% (+1,2% di punti in un anno).

 

Il senso del lavoro oggi
alla prova dei cambiamenti

 

 

italiannetwork.it, 14 settembre 2023 - L'articolo del sito che riprende il convegno del 13 settembre: "Renato Brunetta, Presidente del CNEL ha annunciato la collaborazione che il CNEL si è impegnato a dare al Ministro della Giustizia Nordio, per lo studio ed il lavoro nelle carceri italiane, unica chance per eliminare la recidiva, in una sorta di investimento comunitario. il "sogno nel cassetto" del presidente del CNEL: riuscire a far emergere i cinque milioni di lavoratori del sommerso, per lo più donne. Per Brunetta "cambierebbe il tutto".

economymagazine.it, 14 settembre 2023 - Di Victor De Crunari: "Spinta ad ottenere un salario più elevato (45%), migliore conciliazione vita-lavoro (35%), maggiori opportunità di carriera e di sviluppo delle competenze (34%), flessibilità negli orari di lavoro e accesso allo smart working (30%) le principali motivazioni che spingono a dare le dimissioni e cambiare posto di lavoro. Un fenomeno che negli ultimi anni ha assunto una portata considerevole tanto da venire definito come “le grandi dimissioni”

Ansa, 13 settembre 2023 - "Il crescente mismatch tra domanda e offerta di lavoro, nella sua attuale dimensione, è un fenomeno preoccupante". Lo ha evidenziato il presidente di Unioncamere, Andrea Prete, al convegno 'Il senso del lavoro' organizzato da Unioncamere con Fondazione per la Sussidiarietà dove ha parlato di "grandi trasformazioni" nel mondo del lavoro. "Negli ultimi 15 anni, il mondo del lavoro ha subito molti cambiamenti", ha sottolineato poi il segretario generale di Unioncamere, Giuseppe Tripoli. "L'occupazione è cresciuta molto meno che nel resto della Ue (+0,9% tra il 2007 e il 2022 a fronte del +7,3%), tanto che il tasso di occupazione attuale supera di poco il 60% a fronte di una media Ue di circa il 70%”.

MISMATCH TRA DOMANDA E OFFERTA DI LAVORO

Il Sole 24 Ore, 14 settembre 2023 - Giorgio Pogliotti: “La presidente della Corte Costituzionale (Silvana Sciarra) ha ribadito che non possiamo tollerare che ci sia ancora un divario retributivo tra uomini e donne al tempo in cui viviamo, è intollerabile. (…) Sul tema dei salari minimi adeguati, il presidente del Cnel, Renato Brunetta ha spiegato che da agosto stiamo lavorando per cercare di dare una soluzione plurale che tratti l’intera tematica salariale senza una soluzione duale (…) Il mismatch tra domanda e offerta di lavoratori ha ricordato il professor Tiziano Treu è legato alla mancanza di competenze, alla mancanza di persone e a condizioni di lavoro inaccettabili, non dignitose”.

saredegnagol.eu, 14 settembre 2023 - "Il lavoro non ripaga più l’investimento fatto sugli studi. Ne sono convinti dalle parti di Unioncamere e Fondazione per la Sussidiarietà, per i quali il lavoro nel nostro Paese è sempre meno proporzionale alla retribuzione. “Rimettere la persona al centro dell’impresa e dell’economia è la grande sfida di questa epoca”, afferma Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà. “Per farlo occorre ridare valore al lavoro, l’azione umana che cerca di rispondere ai bisogni e ai problemi che emergono dalla vita. Bisogna quindi contrastare sia la teoria neo-liberista che subordina il lavoro al profitto, troppo spesso speculativo, sia l’assistenzialismo che ne umilia il valore”.

 

 

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